ANANAS
PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE
L’ananas (Ananas sativus), appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, è il frutto esotico per eccellenza; è una pianta a portamento cespuglioso, con un fusto grosso, molto raccorciato, rivestito da squame di colore rosa.
L’ananas è molto ricco di acqua e contiene poche calorie; contiene anche proteine, lipidi, glucidi, vitamine (come la vitamina A, B e C), acidi organici(acido citrico, malico e ossalico) e vari microelementi come calcio, fosforo, ferro, magnesio , potassio (1-2).
L’ananas è inoltre fonte di bromelina: un complesso di diverse endopeptidasi (enzimi in grado di digerire le proteine) e di altre componenti tra cui fosfatasi, glicosidasi, perossidasi, cellulasi, ribonucleasi e glicoproteine; tutte queste componenti proteiche contenute nella bromelina risultano stimolatrici del metabolismo.
I benefici per la salute includono la loro capacità di migliorare la salute respiratoria, curare tosse e raffreddore, migliorare la digestione, aiutare a perdere peso, rafforzare le ossa, migliorare la salute orale, migliorare la salute degli occhi, ridurre l’infiammazione, prevenire il cancro, aumentare la salute del cuore, lottare contro le infezioni e i parassiti, migliorare il sistema immunitario e aumentare la circolazione.
STORIA
L’ananas è una pianta che già Maya, Atzechi e Incas conoscevano e coltivavano.
Gli indigeni del Sud America la chiamavano “nana”, i Portoghesi “ananaz”, quindi ananas in italiano, francese e tedesco; per gli Spagnoli era la “piña” per la somiglianza ad una pigna: da qui il termine inglese “pine apple”.
I primi occidentali che assaggiarono l’ananas ne rimasero affascinati; il primo in assoluto fu Cristoforo Colombo, al quale l’ananas fu offerto nel 1493 nell’isola di Guadalupe.
Fu poi trasportato in Europa e, grazie agli spagnoli e agli inglesi, diffuso in tutto il nostro continente e nelle isole del Pacifico.
Alla fine del 17º secolo si iniziò in Europa a coltivare l’ananas in apposite serre; questa pratica riscosse molto successo soprattutto in Inghilterra e Francia, dove nel Settecento il frutto era fra i preferiti del Re Luigi 15°.
Da allora divenne una vera propria moda, e tutti i cortigiani fecero coltivare l’ananas nelle serre del loro giardini.
Divenne così uno dei frutti più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.