BANANA
PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE
Il termine banana indica la bacca della pianta del banano, della famiglia delle Musaceae.
Il nome scientifico delle banane è Musa acuminata, Musa balbisiana o l’ibrido Musa acuminata × balbisiana, a seconda della costituzione del loro genoma.
La pianta di banana si è conquistata il primato di essere la più grande pianta erbacea dotata di fiore.
La banana è costituita da acqua (75%), carboidrati (23%), fibra (2,6%), proteine (1%) e grassi (0,3%), inoltre rappresenta anche una miniera di vitamine: pro-vitamina A (beta-carotene), vitamine del gruppo B (in particolare vitamina B1, B2, B3), vitamina C, vitamina E e la vitamina B6, quest’ultima presente soltanto in tracce.
E’ ricca anche di minerali: calcio, fosforo, ferro e potassio; il potassio è sicuramente il minerale maggiormente presente, tant’è che le banane sono considerate anche leggermente radioattive, molto di più rispetto a quanto lo siano gli altri frutti (si registra una quantità di potassio-40 mescolato con il potassio).
La banana contiene carboidrati e molti zuccheri semplici come saccarosio, glucosio e fruttosio, utilizzati dall’organismo come energia; non tutti sanno anche che è ricca di antiossidanti e sono presenti anche alcune ammine attivecome la serotonina, noradrenalina e dopamina;
Di seguito i maggiori benefici delle banane per la nostra salute :
- Aumentano il senso di sazietà
- Sono benefiche per il cuore
- Riducono lo stress
- Proteggono la vista
- Rafforzano le ossa
- Prevengono l’ictus
- Proteggono lo stomaco
- Forniscono molta energia
- Migliorano la concentrazione
STORIA
La diffusione del banano avvenne nell’Asia sud-orientale in epoca preistorica.
Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai portoghesi in America dall’Africa; in quell’occasione la parola entrò a far parte della lingua portoghese e della lingua spagnola.
La banana, che non era ancora stata importata in Europa, veniva descritta nel 1601 come “il frutto che profuma di rosa“.
Recenti prove archeologiche e paleoambientali nelle paludi del Kuk, nella Western Highlands Province della Papua Nuova Guinea suggeriscono che la coltivazione della banana risalga almeno al 5000 a.C. e forse anche all’8000 a.C.
Alessandro Magno scoprì il sapore della banana nelle valli dell‘India nel 327 a.C.