Influenza, 6 su 10 attenti a tavola con rimedi della nonna
Più di sei italiani su dieci (62%) si difendono dall’influenza a tavola , seguendo una dieta adeguata e mangiando gli alimenti giusti per rafforzare l’organismo e prevenire i malanni. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei risultati dell’indagine condotta sul sito www.coldiretti.it
E gli altri?
Un 14% ha preferito vaccinarsi, mentre un 11% si tutela prendendo medicine e integratori, un 6% evita i luoghi affollati e un restante 5% ricorre ad altri metodi.
Milioni di Italiani a letto per influenza, i rimedi della nonna
Sono saliti oltre i 3 milioni di italiani messi a letto dall’influenza; la fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni , segue la fascia 5-14 anni l’incidenza, poi i giovani adulti e infine gli anziani.
I RIMEDI
Se contro mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, in caso di gola infiammata è bene fare degli sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua.
Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata; mentre per la tosse può essere sedata bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.
Contro il raffreddore tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarne il succo; e se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo.
E per la convalescenza? Mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta a tornare presto in forma.
PREVENIRE
E’ scientificamente provato che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi e nei kiwi ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale.
Inoltre, aumentare le calorie consumate iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta**, aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell’insorgenza dell’influenza favorita dal freddo gelido.
Per sconfiggere l’influenza non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.
Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.
Non vanno infine trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.
Potete trovare tutti prodotti dal vostro agricobi di fiducia!