PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE DEL CAVOLO CAPPUCCIO
Il cavolo cappuccio (Brassica oleracea var. capitata) è una specie orticola della famiglia botanica delle Cruciferae (o Brassicaceae).
Di questa famiglia fanno parte altri ortaggi come il cavolfiore, il cavolo broccolo, il cavolo nero e il cavolo verza.
In generale è ricco di vitamine A- B1- B2- C- K- U, zolfo, ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio, ma è ricchissimo di proprietà nutrizionali che tendono anche a variare in base a come viene servito; se servito crudo, il cavolo cappuccio è ricco di vitamina C, di vitamina B6, di potassio e ferro, se servito cotto è ricco di acido folico.
Il cavolo cappuccio è un ortaggio molto amato dagli agricoltori; viene coltivato in genere nei periodi freddi dell’anno, ma esistono anche varietà primaverili ed estive.
Il cavolo cappuccio è una specifica varietà del cavolo e a sua volta può essere classificato in due diverse varietà in base alla differenza di colore: può essere di colore bianco (varietà alba) o rosso (varietà rubra)
Il cavolo cappuccio è uno degli ortaggi più nutrienti e salutari in assoluto; è anche ricco di acidi grassi, tra cui omega 3 e omega 6, fibre, favorisce l’attività intestinale e svolge azione preventiva nei confronti dei tumori, ma le sue proprietà benefiche non si fermano qui.
Vanta proprietà antinfiammatorie (utili contro la patologie cardiache), rafforzano il sistema immunitario e rappresentano potenti antiossidanti naturali che rallentano il processo di invecchiamento (grazie alla presenza di flavonoidi; inoltre è ottimo contro l’ipertensione (l’acido glutammico abbassa la pressione sanguigna), protegge il cuore e mantiene le arterie pulite dagli accumuli di grasso (grazie al sulforafano che riattiva la proteina Nrf2), principali responsabili delle malattie cardiocircolatorie come angina, infarto, ictus e arteriosclerosi.
Cosa considerare per riconoscere un cavolo cappuccio maturo?
- dimensione: il cavolo cresce e matura in “boccioli” di grandi dimensioni, circondati da belle foglie verdi; un cavolo maturo può avere dimensioni variabili.
- stato del bocciolo: il cavolo cresce e si sviluppa in boccioli, quando questi iniziano a ramificarsi si suol dire che il cavolo “sale in canna”. Il bocciolo in tale stato presenta aperture e “crepe”. Significa che il cavolo è oltre la sua maturazione. L’ideale è raccogliere il cavolo prima che raggiunga questa condizione.
- consistenza: un cavolo maturo deve essere sodo e solido. Un cavolo che al tatto risulta molliccio o fragile non è l’ideale.
- le foglie: in un cavolo maturo, le foglie sono robuste e di un verde vivo. Coprono il cavolo per circa due terzi della sua dimensione, talvolta completamente.
STORIA DEL CAVOLO CAPPUCCIO
Il cavolo cappuccio fu importato in Europa dall’Asia Minore intorno al 600 a.C; sembra che alcune varietà di cavoli fossero già coltivate dai Greci, dai Romani e in generale dalle civiltà del bacino mediterraneo.
Tra l’altro proprio i Greci erano soliti mangiare cavoli crudi prima dei banchetti per poter meglio assorbire l’alcool; le foglie pestate dei cavoli inoltre erano ritenute utili per poter curare ferite e lacerazioni di vario genere.
Anche presso i Romani, secondo le testimonianze di Catone il Vecchio, il cavolo era considerato una vera e propria panacea.
Intorno al Cinquecento il cavolo cappuccio veniva invece utilizzato come lassativo, mentre per gli equipaggi delle navi veniva servito come parte integrante delle diete per le sue ricche proprietà nutrizionali.
Nel corso del tempo il cavolo cappuccio si è diffuso soprattutto nel Nord dell’Europa perché per crescere al meglio necessita di un clima rigido, attualmente viene coltivato soprattutto in Germania, Russia e Polonia.
CURIOSITÀ SUL CAVOLO CAPPUCCIO
IL CAVOLO CAPPUCCIO: QUALCHE RICETTA
Ingredienti x 4 persone
350 g cavolo cappuccio
½ succo di limone
20g max sale
20g zucchero
pepe nero q.b.
120g parmigiano reggiano
20g miele millefiori
30g olio evo
Preparazione
SCHEDA TECNICA
Ottobre – Dicembre
Italia
25
crudo, cotto